
Il gusto del peccato parte quarta Un racconto di sessantaquattro sessantaquattro infinito. Do del mio meglio, mentre Luca inizia a sciogliersi dal piacere poi i ruoli si invertono, questa volta e' lui a giocherellare col mio cazzo, mentre me lo succhia guardo Aldo e Giuliano, uno esclama: 'Cristo! Che due succhiabeghe! Alzo la camicia del tenente, ha un petto villoso, se la slaccia completamente facendomelo ammirare in tutto il suo splendore. Indossa dei guanti neri e un cappellino, la sua barba incolta lo rende ancora piu' maschio. Il fiato di Giuliano si fa sempre piu' ansimante e mentre continua a fumare il sigaro, mi dice cose sconce tipo 'succhiami la minchia lurida troia' o 'pompa sto cazzo frocione' 'Cristo santo, questo ci sa davvero fare! Passo da un manganello all'altro, fatico a tenere entrambe le cappelle in gola, li assaporo a piena lingua.